Rettifica RMC-V4
La macchina è costituita da una cabina di lavorazione insonorizzata e chiusa su tutti i lati, in cui vengono rettificati gli articoli igienico sanitari; la cabina è attraversata da due guide su cui si muove un carro.
La macchina è costituita da una cabina di lavorazione insonorizzata e chiusa su tutti i lati, in cui vengono rettificati gli articoli igienico sanitari; la cabina è attraversata da due guide su cui si muove un carro.
Sul piano di appoggio del carro sono presenti dei piatti su cui vengono posizionati e bloccati gli articoli igienico sanitari.
Il carro trasla sul binario e trasporta in modo alterno da destra o da sinistra i pezzi all’interno della cabina di rettifica. La macchina lavora in modo continuo: durante la traslazione del carro quando esce il piano di appoggio destro con il pezzo lavorato, entra contemporaneamente il piano di appoggio sinistro con il pezzo da lavorare.
Il gruppo di fresatura è costituito da un braccio mosso da un dispositivo a copiare lungo i tre assi X, Y, Z; la traslazione lungo gli assi è gestita da singoli motori elettrici, due per la traslazione lungo l’asse X, mentre uno per la traslazione lungo l’asse Y e l’asse Z. Il gruppo di fresatura porta con se anche il motore che mette in rotazione la fresa.
La macchina è fornita con una testa diamantata per poter rettificare il sanitario; essa oltre a traslare in verticale e orizzontale seguendo la sagoma del pezzo, può anche ruotare di 90° lavorando sia il piano di appoggio che la spalla del pezzo stesso.
La Macchina ha un campo di lavoro di 2250 mm sull’asse X, 1200 mm sull’asse Y e 1100 mm sull’asse Z.
La macchina ha tre porte, le due laterali di ingresso e uscita dei pezzi si chiudono quando inizia la lavorazione del pezzo in cabina e si aprono in automatico quando finisce la lavorazione del pezzo in cabina, e una porta centrale, a chiusura e apertura manuale, che serve per visionare il lavoro e per la regolazione e memorizzazione della sagoma dei pezzi da lavorare. La porta centrale è dotata di un sensore a consenso che blocca l’apertura della porta quando la macchina lavora in modalità automatica.
Tramite un sistema di elettrovalvole, l’acqua uscente è mandata, durante la lavorazione alla testa di rettifica per raffreddarla ed asportare il materiale abraso. L’acqua di lavorazione è convogliata sul fondo della cabina dove sono presenti due fori, per la raccolta e lo smaltimento.